I nuovi
Galaxy S6 ed
S6 Edge, i
terminali della rinascita tutta premium di Samsung, non sono ancora in
vendita nel nostro Paese, dove li si può preordinare nei colori Bianco
Perla, Nero Zaffiro e Oro Platino per entrambi, Blu Topazio per Galaxy
S6 e Verde Smeraldo per Galaxy S6 Edge (
qui i prezzi ufficiali). Nonostante questo
è già possibile abilitare i permessi di ROOT, una delle operazioni più ricorrenti all'interno della comunità del sistema operativo Android perchè necessaria per affacciarsi al mondo della personalizzazione.
La procedura, attualmente compatibile con le seguenti varianti dei terminali: SM-G920T e SM-G925T (sono quelle T-Mobile, ma presto arriverà anche la versione internazionale), è possibile grazie al tool CF-Root di Chainfire. Per
chi non lo sapesse, è lo stesso che da diversi anni opera anche su
altri smartphone della stessa serie. Tuttavia, come accade proprio sugli
ultimi Samsung, Galaxy S5 compreso, la procedura altera il contatore Knox che dalla posizione iniziale zero passerà ad uno con la conseguente perdita della garanzia e l'impossibilità di poter utilizzare i servizi della stessa suite di sicurezza.
Un
inconveniente sul quale lo sviluppatore non si è espresso al contrario
dell'imminente arrivo di un aggiornamento che ampli il supporto ad altre
versioni dei nuovi top di gamma, comprese quelle che a partire da
aprile saranno disponibili nel nostro Paese. Pertanto, per coloro che acquisteranno il dispositivo, ecco la procedura per ottenere i permessi. I requisiti necessari sono pochi e prevedono i driver installati sul computer, la modalità debug USB attiva, il software per Windows, Odin, ed il CF-Root che potete scaricare gratuitamente dai link qui sotto:
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SM-G920T -
SM-G925T
(Credits: IBTimes Italia/Marco Serra)
PRIMO STEP. Avviate il terminale in modalità
download: da telefono spento premete e tenete premuti i tasti volume
giù, home e accensione fino a quando non apparirà una schermata di
avviso. A questo punto schiacciate il tasto volume su per entrare in
download mode. Collegate lo smartphone al PC ed avviate Odin. Verificate
che il programma abbia riconosciuto lo smartphone controllando che la
porta ID:COM sia associata ad un numero e che cambi colore.
Se avete problemi con questo passaggio è necessario installare, nuovamente, i driver del Galaxy.
STEP FINALE. Da Odin aggiungete il file che avete
appena scaricato su AP (o PDA). Date il via al processo premendo Start
assicurandovi che non ci sia nulla alla voce re-partition. Quando
quest'ultimo sarà completato vedrete riavviarsi il telefono assieme alla
comparsa di un messaggio che vi avvisa del completamento del processo.
Terminato il riavvio scollegate il dispositivo che avrà ottenuto i
permessi di ROOT.
[Fonte:
Chainfire]